Natura nusquam magis est tota quam in minimis.
"La natura non è mai tanto grande come nelle sue più piccole creature"
Plinio il Vecchio
Con questa frase si apre il prologo a Il pollice del panda, saggio pubblicato nel 1980 da Stephen Jay Gould: paleontologo, biologo, forse il più brillante storico naturale degli ultimi decenni.
Gli equilibri punteggiati
Pochi anni prima, nel 1972, Gould aveva proposto la teoria degli "equilibri punteggiati" (punctuated equilibria), che ha stimolato nei decenni successivi ampie discussioni e dibattiti nella comunità internazionale dei biologi e paleontologi.
Nell'articolo, scritto e firmato insieme a Niles Eldredge, comparso in origine in Models in Paleobiology, si afferma che, una volta evolutasi, una specie in genere non sarà sottoposta a grandi processi di cambiamento nel corso della sua intera esistenza (per il darwinismo classico, l'evoluzione procede gradualmente, con il passaggio di una specie all'altra in maniera costante, quasi senza soluzione di continuità); questa stabilità della specie sembra essere non tanto l'eccezione quanto la regola, per quanto si possa giudicare basandosi sulle testimonianze fossili.
Ma la storia dell'evoluzione non è la storia di un dispiegamento lento e solenne, bensì la storia di una serie di equilibri che solo "raramente" sono perturbati da eventi di speciazione rapidi e episodici, che si verificano nell'ambito della distribuzione geografica della specie ancestrale.
Ho avuto l'opportunità di seguire una conferenza del prof. Eldredge a Varese, nell'ottobre del 2007, in occasione del conferimento della Laurea Honoris Causa in Scienze Biologiche; titolo della lectio: "Darwin and the evidence for Evolution".
Gould purtroppo era già morto da cinque anni, vittima di un tumore ai polmoni.
Personaggio "controcorrente", si scagliò contro la pseudoscienza al servizio del razzismo, contro coloro che affermavano che scienza e religione possono essere sovrapponibili (per Gould la Scienza si occupa dell'interpretazione dei fatti, mentre la religione, dei valori: questi due domini non sono per nulla sovrapponibili), fu sostenitore dell'uso terapeutico della cannabis, da lui stesso sperimentata in una precedente lotta contro un altra forma tumorale che lo aveva colpito a quarant'anni e da cui era sopravvissuto.
Quando nel 1982 gli diagnosticarono una rara forma di cancro, il mesotelioma addominale, che in media uccide i malati nel giro di otto mesi, Gould reagì così: "In una situazione del genere, chi non conosce la statistica penserebbe di avere meno di un anno di vita. La media però è una percentuale, e io ho deciso di mettermi dalla parte delle eccezioni".
Gould in una intervista del 1996
"Se ho una qualità particolare, è quella di essere un pensatore trasversale, di poter fare cioè connessioni insolite"
Stephen Jay Gould, Questa idea della vita, 1992
Questo libro contiene diversi saggi con i quali Gould illustra il pensiero di Darwin e la teoria dell'evoluzione; uno in particolare ha un titolo curioso:
Sui bambù, le cicale e l'economia di Adam Smith
Nell'anno 999 in Cina fiorì un bambù dal nome Phyllostachys bambusoides: da allora questa pianta è continuata a fiorire e produrre i semi ogni 120 anni e dopo averli prodotti, muore.
Ovunque sia, questa pianta segue questo ciclo. In questi bambù la riproduzione sessuale avviene dopo più di un secolo di "celibato", ma queste piante non sono inattive durante i 120 anni di attesa.
Sono infatti graminacee che si riproducono asessualmente producendo nuovi germogli.
Mentre la crescita è molto rapida, la sua fioritura è davvero lenta: le piante di bambù che derivano dalla stessa madre fioriscono nello stesso momento in tutto il mondo.
Gli esperti ipotizzano che la fioritura collettiva serva ad aumentare il tasso di sopravvivenza dei bambù.
La fioritura del bambù ricorda un altro esempio di sorprendente periodicità: quello delle cicale di 13 e 17 anni.
La Magicicada Septendecim e la Magicicada Tredecim sono cicale "periodiche", diffuse negli Stati Uniti e in Canada: per 17 anni e 13 anni le ninfe di queste cicale vivono sottoterra, poi nel giro di poche settimane, milioni di crisalidi emergono dal terreno, salgono sugli alberi per cibarsi, diventano individui adulti, si accoppiano, depongono le uova e muoiono.
Che vantaggio trae la singola cicala o la singola pianta di bambù, dallo stabilirsi di un sincronismo sessuale?
Molti organismi seguono una diversa strategia nella lotta alla sopravvivenza: alcuni tendono a mimetizzarsi, altri si muniscono di spine o gusci.
I semi di bambù e le cicale seguono una strategia insolita: compaiono così raramente e così numerosi che i predatori non riescono a consumare tutta l'"offerta" del cibo.
Questo tipo di comportamento viene definito appagamento dei predatori.
Se i bambù fiorissero ogni anno, i predatori dei semi ne seguirebbero il ciclo, ma se il tempo che intercorre tra due fioriture supera di molto la durata di vita dei predatori, questo non può accadere.
Non sfugge, nel caso delle due specie di cicale, che il loro ciclo vitale è rappresentato da numeri primi.
Questo fatto riduce notevolmente la sovrapposizione delle due specie nell'emersione dal terreno, rappresentando una soluzione efficace alla lotta per la sopravvivenza.
In questo caso il minimo comune multiplo di 13 e 17 è 221.
Poiché l'ultima comparsa condivisa risale al 1803, si attende un grande concerto per questa primavera/estate!
Stephen Jay Gould: ricordi personali
Nella primavera del 1991 venni nominato presidente della Commissione di gestione del Museo Civico di Sesto Calende; la sezione archeologica (Civiltà di Golasecca) del museo è da anni conosciuta a livello internazionale.
Proposi alla Commissione di ampliare l'offerta culturale del Museo progettando e realizzando una sezione naturalistica, valorizzando la fauna pliocenica di Taino.
Fossili, ricostruzioni tridimensionali della geologia del territorio e altri documenti paleontologici necessitavano di un inquadramento evolutivo.
Appassionato lettore dei libri di Gould, decisi di scrivergli (allora Gould era professore di Geologia alla Harvard University e direttore del The Agassiz Museum), illustrando la nostra proposta che si sarebbe attuata in sinergia con l'Università di Pavia e chiedendo se fosse stato necessario ottenere dei permessi per inquadrare la sezione di storia naturale nella teoria degli equilibri punteggiati.
Con mia grande sorpresa, e quasi incredulo, a settembre dello stesso anno, la segreteria del Comune mi consegnò una lettera, a me indirizzata (e con firma autografa!).
Bibliografia
Questa idea della vita Stephen Jay Gould 2022 Codice Edizioni
Il pollice del panda Stephen Jay Gould. 1989 Editori Riuniti
Strutture del tempo Niles Eldredge 1991 Hopelfulmonster
Origine delle specie per elezione naturale Charles Darwin (trad. prof. Giovanni Canestrini) 1875 Unione Tipografico Editrice Torinese
Viaggio di un naturalista intorno al mondo Charles Darwin (trad. prof. Michele Lessona) 1873 Unione Tipografico Editrice Torinese
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